La Cassazione, con sentenza n. 112112/19, ha ribadito che nel caso di un sinistro con gravissime lesioni (nel caso specifico 79% I.P.), questo può determinare nei confronti del prossimo congiunto oltre ad un eventuale danno biologico proprio, anche una ripercussione nel rapporto di coppia che dovrà essere risarcita. Quindi c.d. “danno parentale”, quale danno non patrimoniale iure proprio del coniuge o del convivente, potrà essere valutato non solo nel caso di perdita, ma anche nel caso di gravi lesioni personali.